Il Segretario provinciale del Pd, Francesco Ruscelli, sottolinea il ruolo della Regione
Vogliamo tutti ripartire e, nel rispetto delle valutazioni scientifiche, dobbiamo farlo.L’emergenza sanitaria sta rallentando ma lascia il posto a una emergenza economica senza precedenti che non potrà trovarci impreparati.Il tema della riapertura delle attività economiche non può essere affrontato solo con appelli alla ripresa della produzione senza considerare l’aspetto della salute. Le due questioni devono procedere di pari passo.
E’ importante sostenere e agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID -19 negli ambienti di lavoro al fine di consentire la ripresa delle attività in massima sicurezza avviando la cosiddetta Fase 2.
Questo può essere svolto con la insostituibile regia ed il coordinamento della Regione Toscana e attraverso il coinvolgimento delle varie istituzioni del territorio, delle imprese, delle associazioni datoriali, sindacali e delle istituzioni sanitarie e di ispezione sul lavoro mediante l’individuazione di regole regionali che disciplinino un preciso modello organizzativo ed operativo sotto lo stretto coordinamento della Regione stessa.
Anche ad Arezzo sarà necessario muoversi in maniera coordinata adottando il modello regionale. Ci vuole un atto di coraggio politico e amministrativo per garantire la sicurezza dei dipendenti e degli imprenditori che lavorano in azienda e la loro tranquillità nel momento del trasporto delle persone casa/lavoro, per consentire di semplificare le procedure di riapertura delle aziende e di rifornimento con dispositivi dei dispositivi sicurezza, a cominciare dalle mascherine, per garantire controlli sulla salute puntuali e risposte sanitarie immediate in caso di contagio di un dipendente”.
“Al lavoro in sicurezza” deve essere l’obiettivo di questo percorso che, attraverso le competenze di tutti gli attori, individui i vari step per arrivare ad una ripartenza del nostro sistema economico con i lavoratori in completa sicurezza, velocizzando e semplificando l’iter delle regole e delle procedure, a beneficio del sistema delle imprese in un clima di nuova coesione e pace sociale.
Il coordinamento provinciale del Partito Democratico di Arezzo farà la sua parte sviluppando una proposta politico programmatica che interpreti l’attuale fase di grave difficoltà a partire dalle tematiche della salute, delle nuove povertà, del lavoro e dell’impresa e dell’ambiente.